Spoleto, 27 dicembre 2006
La nebbia bagna le strade e i vicoli stretti che ogni mattina percorro per raggiungere la radio.
Salgo a piedi e scendo.
Attraverso la piazza, passo davanti al tribunale e raggiungo l’edicola.
Gli stessi passi ogni giorno, ogni mattina.
L’umidità entra nelle ossa e mette disagio. Il cardiologo, che ho sentito nel pomeriggio, dice che sto bene, che posso allenarmi per la maratona di New York.
A me non risulta e riprendo le mie strade e i vicoli bagnati, umidi di nebbia.
A casa accendo il camino e riprendo la lettura di “Sostiene Pereira”…. Lisbona, agosto del 1938, la solitudine, il sogno ….. è veramente bello. Bravo Tabucchi.
Leggo …apro la mente al sogno delle parole che seguono i pensieri e subito mi ritrovo.
Sento dentro il bambino e le sue fantasie … scorro le pagine … mi fermo …sospendo la lettura e lascio vivere i pensieri …. immagino Marta ……una via di uscita…
Questo Pereira un pò mi somiglia….
Vorrei andare a Lisboa e poi a Fatima… lo desidero da tanto.
Apro il Pc e una grandine di mail accende la sera.
Auguri … auguri…. auguri….di amici che non vedo da anni donano luce al mistero del Natale consegnando la memoria e l’immagine del tempo che passa.
In umiltà aggiungo i miei pensieri :
….. Che la rievocazione della discesa del Figlio di Dio sulla terra sia per tutti fonte di gioia e di speranza per ogni giorno della vita.
Felicità, salute e pace. Parole d’amore accendano i giorni … tutti i giorni… ad Multos Annos !
La nebbia bagna le strade e i vicoli stretti che ogni mattina percorro per raggiungere la radio.
Salgo a piedi e scendo.
Attraverso la piazza, passo davanti al tribunale e raggiungo l’edicola.
Gli stessi passi ogni giorno, ogni mattina.
L’umidità entra nelle ossa e mette disagio. Il cardiologo, che ho sentito nel pomeriggio, dice che sto bene, che posso allenarmi per la maratona di New York.
A me non risulta e riprendo le mie strade e i vicoli bagnati, umidi di nebbia.
A casa accendo il camino e riprendo la lettura di “Sostiene Pereira”…. Lisbona, agosto del 1938, la solitudine, il sogno ….. è veramente bello. Bravo Tabucchi.
Leggo …apro la mente al sogno delle parole che seguono i pensieri e subito mi ritrovo.
Sento dentro il bambino e le sue fantasie … scorro le pagine … mi fermo …sospendo la lettura e lascio vivere i pensieri …. immagino Marta ……una via di uscita…
Questo Pereira un pò mi somiglia….
Vorrei andare a Lisboa e poi a Fatima… lo desidero da tanto.
Apro il Pc e una grandine di mail accende la sera.
Auguri … auguri…. auguri….di amici che non vedo da anni donano luce al mistero del Natale consegnando la memoria e l’immagine del tempo che passa.
In umiltà aggiungo i miei pensieri :
….. Che la rievocazione della discesa del Figlio di Dio sulla terra sia per tutti fonte di gioia e di speranza per ogni giorno della vita.
Felicità, salute e pace. Parole d’amore accendano i giorni … tutti i giorni… ad Multos Annos !
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